In mezzo a tante mimose, alle solite frasi fatte sull'uguaglianza tra i sessi...cosa che sinceramente non comprendo...uomini e donne sono diversi fortunatamente, in mezzo a feste e stripteas di dubbio gusto, in mezzo a chi si ricorda che ci sono donne che quotidianamente subiscono ogni sorta di violenza, non solo fisica, solo l'8 marzo, in mezzo a tutto questo, io non ci so stare!
Non voglio nemmeno scrivere delle ragioni storiche che hanno portato a questa festa, oggi ne sarete state invase. Oggi voglio solo ricordarvi cosa siamo, vorrei che questa fosse l'occasione in cui smettessimo di considerare la femmina come un'esemplare da proteggere, noi non siamo deboli, al contrario, siamo da ammirare.
A parlare non sarò io, saranno gli occhi, le gesta, il coraggio, la dignità, l'amore, la forza, la fede, l'audacia, la trasgressività, l'anticonformismo di quelle DONNE che hanno e stanno cambiando il corso della storia. Donne ribelli che hanno creduto in sè stesse e nel valore delle proprie idee e del proprio talento.
Non sentitevi adulate se vi regalano un mazzo di fiori, ma pretendete rispetto ogni giorno! Non festeggiate mangiando torte giallo spento ripiene di panna (domani ve ne pentireste)....o ubriacandovi in qualche locale pieno di "uomini" che facevano il conto alla rovescia aspettando l'8 marzo. Pensate a cosa siete, a cosa volete essere e muovetevi per realizzarlo, non importa quanto è grande il vostro sogno: SIAMO DONNE, POSSIAMO TUTTO!!!!
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