martedì 27 agosto 2013

Acqua e farina su seta e chiffon...Il sogno di Ines Marras



Oggi vi porterò in Sardegna, voglio farvi conoscere una donna che a mi ha molto colpito. Non la conosco personalmente...ma è bastato un suo messaggio perchè capissi quanta forza avesse. Il suo carisma ha attraversato ogni barriera e tra le righe di un sms è arrivato a me.

Lei è Ines Marras, artista sarda che crea splendidi gioielli in un materiale tanto "inedito" quanto semplice e naturale. Ma non aggiungo altro...capirete voi stessi...dalle sue parole, rilasciate durante un'intervista, di cosa si tratta.

"Così, per caso (ma nulla succede a caso), durante un corso di ceramica nuragica, ho avuto modo di conoscere una artista che realizza i pani artistici per un museo della cultura contadina e proprio lei mi ha svelato alcuni segreti per realizzare un impasto leggero, ma allo stesso tempo durevole nel tempo e facilmente malleabile. Così ho cominciato a realizzare in pane alcuni oggetti che durante il corso avevo realizzato in argilla. Sono venuti fuori i primi ciondoli, che riprendevano le trecce, i soli, le palme; le prime punte si sono via via ammorbidite verso forme più rotondeggianti e lineari per andare verso la leggiadria e la leggerezza di alcuni capi dell'abbigliamento tradizionale femminile.

Pizzi, scialli, ricami dovevano però essere rivisitati mantenendo intatta proprio la leggerezza e sono passata alla sfoglia. Il mio sogno é quello di poter realizzare spille, spille povere nel materiale di base (il pane), ma ricche e appariscenti, da mettere in mostra in abiti semplici, ma eleganti.

Dunque per un anno ho lavorato su forme e colori, fra i quali spicca il semplice perlato bianco o il gioco del perlato sul grigio/nero, oppure gli anticati dorati a base rosa o azzurra.
Finora il mio lavoro si é auto prodotto con strumenti semplici e materiali essenziali, ma una futura evoluzione potrebbe essere quella della realizzazione di gioielli che accompagnino il pane a materiali più disparati, dal lussuoso oro, al rame, e così via.

La strada da fare é ancora tanta, e non intendo fermarmi qui, le mie realizzazioni pare piacciano e sono apprezzate, mi fa piacere pensare che il mio pane possa viaggiare per il mondo, anche solo sotto forma di cartoline, pronte alla stampa, di dee madri, doni privilegiati per pochi, monumenti di Sardegna realizzati in terracotta e pane".


In fotogallery alcune sue realizzazioni...un bacio a tutte voi fashioniste!









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